I diverticoli, non sono altro, che delle piccole sacche nel rivestimento del colon e dell’intestino crasso che si rigonfiano verso l’esterno attraverso punti deboli.  La condizione in cui si manifestano i diverticoli si chiama diverticolosi e facendo un calcolo circa il 10% della popolazione di età superiore ai 40 anni ha la diverticolosi e la percentuale cresce con l’aumentare dell’età esaminata. Però circa la metà di tutte le persone di età superiore a 60 anni ha invece la diverticolite.

I diverticoli sono più comuni nella parte bassa dell’intestino crasso, meglio conosciuto come colon, chiamato appunto colon sigmoideo, o semplicemente sigma. Invece quando i diverticoli si infiammano subentra la diverticolite.

I diverticoli del colonLe cause sono diverse, anche se ancora non è stata provata, la teoria principale è che una dieta a basso sostegno di fibre sia la causa della malattia diverticolare. Tale malattia è comune nei paesi industrializzati e, in particolare, gli Stati Uniti, Inghilterra e in Australia dove esistono diete a basso contenuto di fibra. Al contrario, questa  malattia è praticamente quasi inesistente in Asia e in Africa, dove la maggior parte delle individui assumono diete ad alto contenuto di fibra.

Talvolta la stipsi si manifesta costringendo a notevoli sforzi per defecare, e lo sforzo può provocare un aumento della pressione nel colon che a sua volta può determinare il rigonfiamento del rivestimento del colon attraverso punti deboli. Proprio queste tasche sono i  diverticoli.

Anche la pigrizia fisica e di conseguenza la mancanza di attività motoria può aumentare il rischio di formazione di diverticoli, anche se in realtà questo aspetto non è ancora stato considerato determinante.

I sintomi non sempre sono evidenti, così  la stragrande maggioranza delle persone con diverticolosi non presenta alcun fastidio o sintomo evidente.  Invece in altre situazioni i sintomi si mostrano con dolore, crampi, bruciore, gonfiore e costipazione nel basso addome;  però anche gli stessi sintomi sono propri di altre patologie, come il colon irritabile e ulcere allo stomaco, per cui considerando solo la sintomatologia non sempre è possibile fare con certezza una diagnosi di diverticolosi.

Diverticoli del colonIl sintomo più evidente nella diverticolite è il dolore addominale, mentre il segnale peculiare rilevato durante un esame è la flaccidità in basso a sinistra del ventre. Il dolore in genere è forte e si riconosce all’improvviso, ma può anche essere all’inizio lieve e aggravare nell’arco di diversi giorni, variando quindi l’intensità.  Ecco i possibili sintomi che è probabile accusare: crampi, nausea, vomito, febbre, brividi, stipsi o dissenteria.

Ci sono diversi pericoli, così la diverticolite può portare a problematiche non indifferenti come emorragie, infezioni, perforazioni intestinali e ostruzioni nel colon. Tali problematiche richiedono sempre intervento medico per impedire che avanzano causando problemi talvolta più gravi.

La cura per la diverticolite si basa sulla prevenzione delle infiammazioni e delle infezioni, il riposo del colon e la prevenzione e soprattutto la riduzione delle complicazioni.

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